B.A.U.U. Project ha come obiettivo principe quello di stimolare creatività e conoscenza come elementi fondamentali per lo sviluppo della condizione umana attraverso la cura e l'amore per il pianeta Terra e delle creature che lo abitano.
B.A.U.U. Project divulga un modello di teatro comunitario volto all'inclusione sociale, alla sensibilizzazione e alla responsabilizzazione dei cittadini e alla collaborazione tra risorse del territorio e tessuto sociale. Anima e stimola le comunità alla solidarietà, alla tolleranza, alla necessità di comunicazione tra cittadini e municipalità, alla necessità di condivisione e sviluppo dell'arte, al rispetto e alla salvaguardia dell'ambiente e della natura, alla differenziazione e al riciclo dei rifiuti.
La proposta comprende la realizzazione dei seguenti laboratori:
- Habitat Immaginari: percorso teatrale e installativo sulla trasformazione dello spazio urbano
- RiciclOfficina: percorso di costruzione creativa a favore del riciclo e della trasformazione dei materiali di scarto
- RitMovimento: percorso musicale e fisico che usa la commistione dei linguaggi come metafora di convivenza e inclusione.
Lo spettacolo
La resurrezione che ci è concessa, passa attraverso la nostra capacità di rendere nuovamente vivo ciò che sembra morto!
Bizzarre macchine costruite con materiali di recupero prendono vita e cominciano a suonare nelle mani degli abili percussionisti della Brigata di Armonizzazione Urbana e Umana.
Un impiegato, un'operaia, una cuoca e una contadina lavorano meccanicamente in una società di un futuro molto attuale.
I suoni generati dai loro strumenti sono in grado di produrre armonia, ma immersi nella solitudine del loro individualismo e fagocitati dall’alienante ritmo di lavoro, non se ne rendono conto.
Tutto quello che producono, è “rumore per niente” fino a che, stremati, non si distaccano dal ruolo imposto per cercare una nuova ragion d'essere. Dopo un primo momento di smarrimento ritrovano una memoria primordiale che li riconduce ad una condizione umana e cosciente.
Contro canto di questo racconto di alienazione è la figura di una “spazzaturaia”. In un mondo che genera rifiuti, lei crea un piccolo regno dove i rifiuti hanno valore e nuove identità. Identità che si svelano attraverso una memoria sonora tra immaginazione e magia.
Sarà proprio tramite gli input sonori che la spazzaturaia dischiuderà scatole di memoria attraverso le quali gli uomini si riapproprieranno della loro dimensione umana e impareranno l’arte di ridare vita agli oggetti. Insieme alla loro nuova amica gli ex-lavoratori alienati costruiranno, sotto gli occhi del pubblico, una grande bizzarra macchina semovente e sonora, realizzata interamente con materiali di recupero.
Insieme partiranno per cercare altri mondi ed esseri da “Armonizzare”.
Note di regia
Lo spettacolo “B.A.U. - Brigata di Armonizzazione Urbana” nasce nel 2008 prendendo ispirazione dal progetto Medi-Djinns (un'esperienza che ha unito etnie e culture musicali diverse fondendole in ritmi e sonorità mediterranee). Abbiamo voluto, così, cimentarci col ritmo, come linguaggio universale, in una partitura amplificata dal movimento e dalle immagini. Questo viaggio, ancora oggi in trasformazione, è figlio di una certa cultura europea, o, per estensione, occidentale. Le fonti di ispirazione sono state molteplici:
- il cinema, da Metropolis di Fritz Lang a Tempi moderni di Chaplin, da Matrix dei Fratelli Wachowski a Mad Max di Miller fino a Blade Runner di Ridley Scott;
- la pittura, da Bosch a De Chirico, passando attraverso una serie di autori minori che hanno saputo esprimere una visione apocalittica di un futuro remoto e plausibile,
- la letteratura da Ovidio a Calvino fino a Buzzati, Asimov, Bradbury e Orwell.
Lo spettacolo ha girato in Italia e Europa rinnovandosi ad ogni riallestimento, arricchendosi di nuovi elementi, scenografici e drammaturgici, rinnovandosi nel cast, affinandosi nella partitura sonora, trovando nuovi elementi poetici che ci aiutassero ad esprimere meglio il nostro punto di vista sulla società moderna, o meglio su una società “futuribile”; è nostra ferma convinzione che la vera speranza sta nell'essere umano.
Oggi ci troviamo ancora in una fase di trasformazione che ci porta a sperimentare l'inserimento del linguaggio testuale, sotto forma di memorie e profezie, per rinforzare e rendere più chiari sensi e intenti.
I temi
B.A.U.U. - Brigata di Armonizzazione Urbana e Umana è uno spettacolo multidisciplinare che, attraverso il ritmo e il linguaggio fisico, tocca diverse tematiche come alienazione e identità, crisi economica e rinascita, incomunicabilità e spirito di collaborazione.
Credits
Produzione: theatre en vol
Regia: Maria Paola Cordella
Macchine sceniche: Puccio Savioli
Paesaggi sonori e direzione ritmica: Alfredo Puglia
Costumi: Claudia Spina
Light design: Edoardo Falchi
Sound design: Marco Palmas
Consulenza tecnica: Tony Grandi
Interpreti: Maria Paola Cordella, Diabate Daouda, Michèle Kramers, Federica Loredan, Alberta Palmisano