Ritorna Cavart 2024, all’ex Cava di Tufo di Sennori

Ritorna Cavart 2024, all’ex Cava di Tufo di Sennori

Ritorna a Sennori, nell’ex cava di tufo, oggi suggestivo anfiteatro che si affaccia sul Golfo dell’Asinara, il festival delle arti e della cultura ambientale “CAVART – EXTRAZIONI CULTURALI vibrazioni e risonanze eco – creative”. La sesta edizione dell’evento, ideato e organizzato dall’associazione Girovagando, in collaborazione con Officine Culturali e Theatre en vol, con il sostegno del comune di Sennori, abbraccia la bellezza dei luoghi unici della Sardegna attraverso la musica, l’arte, la cura per l’ambiente e la valorizzazione dei prodotti locali. Inserito nel Network Salude & Trigu 2024 della Camera di Commercio di Sassari, CAVART è un connubio tra creatività, cultura, ambiente e sostegno alle imprese locali.

Il festival si impegna a celebrare il talento musicale emergente della Sardegna, offrendo un palcoscenico ad artisti locali, andando anche oltre la musica: offrire al pubblico un’opportunità per connettersi con la ricchezza dei prodotti locali sardi.

L’evento clou di questa edizione, in programma venerdì 26 luglio alle 19 all’ex Cava di Sennori abbraccia una vasta gamma di sonorità, organici, generi e provenienze geografiche degli artisti coinvolti: la serata verrà aperta dal pianista jazz e compositore Mario Ganau con il suo “SOLO”, laboratorio di sperimentazione sonora con l’utilizzo del “live coding” come vero e proprio strumento di espressione, e l’apporto di sintetizzatori analogici e altri mezzi espressivi; seguirà il duo Medit & Lacana con “PELLEGRINI”, già noti singolarmente come artisti, che regaleranno al pubblico un magico miscuglio di sonorità folk e underground. Chitarra, violoncello, strumenti a percussione e due splendide voci intrecciate faranno da contesto sonoro per un live indimenticabile; il cantautore Beeside, pseudonimo di Federico Pazzona proporrà il suo “A HOME MADE SPACECRAFT”,  progetto

musicale che affonda le radici nel cantautorato di matrice britannica e traccia percorsi e connessioni fra tradizioni e stili, riportando all’interno di una dimensione intima e personale una summa di emozioni, esperienze e sonorità, distillate in una forma-canzone intensa e immediata; infine, il cantautore, pianista e violinista Raffaele Puglia con “QUELLO CHE NASCONDO”, progetto cantautorale, sintesi di tutto il suo percorso personale, raccontato attraverso le parole dei testi da lui composti. Raffaele Puglia, laureato al conservatorio in pianoforte jazz, autore di testi e interprete, pur rimanendo coerente con il panorama pop-rock italiano con un orecchio proiettato alla musica del mondo, porta al suo interno le su diverse influenze musicali.

La serata si concluderà con il DJ SET di Nazar al secolo Giuseppe Hussein. Con una selezione musicale varia, Nazar offrirà momenti di intrattenimento e ascolto. Dalle ritmiche più energiche ai brani più raffinati, ogni set è un viaggio sonoro che cattura e trasporta il pubblico in un’esperienza musicale indimenticabile.

Il festival sarà anticipato da “Aspettando Cavart”, quattro appuntamenti, quattro viaggi tra musica e degustazioni per celebrare i prodotti vitivinicoli del territorio, parte integrante dell’impegno profuso dagli organizzatori per promuovere la cultura sarda, diventando un catalizzatore di crescita per le imprese del territorio alle quali offrire visibilità e sostegno. Si parte domenica 30 giugno nel contesto della Festa di San Giovanni presso il Piazzale della Chiesa Campestre di San Giovanni con i Whisper Sound, duo artistico pop formato da Eleonora Pili e Giada Moschella in collaborazione con La Boulangerie da Mario e Barbados; sabato 6 luglio alle Tenute Dettori si esibirà il duo dei Daisy Petals, composto da Margherita Ortu alla voce e Riccardo Dore alla chitarra; domenica 14 luglio alle Cantine Sorres sarà la volta  del Bad Talent Trio tra musica jazz e swing e infine sabato 20 luglio nell’azienda Vitivinicola Mode le travolgenti note afro – cuban e latin jazz del ConClave Trio. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 19.00.

In tutti gli appuntamenti di CAVART sarà presente l’installazione musicale e narrativa realizzata da Theatre en vol Aedibilis Memoriae – L’oasi dei ricordi, pensata per evocare e preservare memorie personali e collettive, attraverso un’esperienza sensoriale e emotiva unica.

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Ginette et son monde

Biografia

Céline Brynart

Si forma alla ‘Scuola di Circo’, all’Espace Catastrophe’ e alla ‘Scuola Internazionale di Teatro Lassaad’ di Bruxelles (metodo Lecoq).
Si appassiona al clown e studia con Carina Bonan, Micheline Vandepoel, Kevin Brooking e Eric de Bont.
Nel 2001 crea, insieme a Eva Kahan, ‘La Compagnie du Pingouin Quotidien’, associazione culturale impegnata nella promozione di circo e teatro. Partecipa e scrive vari spettacoli e progetti di circo, circo-teatro, teatro di strada e danza tra cui ‘Les Motasses’, spettacolo di acrobazie clownesche in motorino, di e con Céline Brynart e Sara Micol Natoli; ‘Raoul et Compagnie’, spettacolo di circo della Compagnia ‘Le Plat Pays’; ‘Aller Simple’, spettacolo di circo-teatro con la regia di Micheline Vandepoel; scrive insieme a Jordi L. Vidal varie coreorgrafie per ‘Le Bal Moderne’ progetto di danza organizzato da P.A.R.T.S. Bruxelles; ‘Viola e le sue Valigie’ spettacolo di clown per ragazzi di Céline Brynart e Maurizio Giordo; ‘Pomme de Ginette’ numero di clown; ‘Spoon Surf’ numero di clown con Maurizio Giordo.
Dal 1996 insegna il circo a piccoli e grandi (Ecole de cirque de Bruxelles, Espace Catastrophe e in diversi contesti in Sardegna), e teatro, movimento e danza-contact. Dal 2021 attrice nella produzione Theatre en vol “Il grande spettacolo della fine del mondo”.