Lo spettacolo

Ispirato dal mito greco della dea Cerere e al ratto di sua figlia Proserpina da parte del dio degli inferi Plutone, Il Grande Spettacolo della Fine del Mondo raffigura una lotta tra vita e morte, tra catastrofe e sogno, tra inferi e amore incarnata dal conflitto tra due popoli: il Popolo della Primavera e il Popolo degli Inferi. Il loro scontro diventa una metafora spiazzante della crisi climatica che stiamo vivendo in prima persona.

Regia

Theatre en Vol / Hector Gustavo Riondet

Attori

Céline Brynart 🔗, Alessandro Doro, Michèle Kramers, Anna Melchiorri, Puccio Savioli

Scenografie

Puccio Savioli

Paesaggi sonori e musiche originali

Luca Vargiu

Interventi vocali

Daniela Pes

Testi

Sergio Garau e Hector Gustavo Riondet

Voce fuori campo

Michèle Kramers

Luci

Tony Grandi

Progetto grafico

Andrea Niccolai

Durata

50 minuti

Lo spazio

Lo spettacolo può essere svolto in spazi aperti o in spazi chiusi non convenzionali. Nel caso di spazio aperto sono ideali spazi recintati quali giardini pubblici o piazze circoscritte da edifici e esenti da traffico automobilistico (parchi archeologici, parchi urbani, cortili, piazze e slarghi).

Si richiede uno spazio scenico di 12 m x 10 m privo di palco fisso. Il pubblico verrà collocato o in posizione frontale o a semicerchio.

L’organizzatore si impegna a fornire alla compagnia delle foto esemplificative di spazi da lui individuati.

È possibile adattare lo spettacolo a spazi con caratteristiche diverse; in questo caso sarà necessario che un responsabile della compagnia esegua un sopralluogo con gli organizzatori per studiare le modifiche.

Per la produzione e la messa in scena dello spettacolo si usano solo materiali e impianti ecologici oltre a materiali di recupero.

Durata: 50 minuti

Lo spettacolo può essere rappresentato in versione sia diurna sia notturna, prediligendo quella notturna.

Recensioni & riconoscimenti

Dicono di noi

Nel 2024 lo spettacolo vince il primo premio ex-equo del Nisville Jazz Theatre Festival (Nis, Serbia) con la seguente valutazione della giuria internazionale:

“Il Grande Spettacolo della Fine del Mondo”, in una forma insolitamente sontuosa e magica, dà una risposta affascinante sullo stato del nostro pianeta, che sembra destinato al collasso a causa dell’eccessivo materialismo e dell’avidità umana. È uno spettacolo che nasce dalla tradizione, dalla mitologia e dal folklore, ma che allo stesso tempo è capace di guardare in modo sorprendente al nostro tempo, un’epoca alla costante ricerca della popolarità istantanea. Gli interpreti ci hanno conquistato con la loro autenticità, i movimenti mozzafiato strettamente legati alla danza, il gioco aggraziato dell’esistenza e la risposta dell’arte che è fatta per vivere nella discarica della civiltà.”

Nisville Jazz Theatre Festival Nis, Serbia

“La lotta tra la vita e la morte, tra l’amore e la catastrofe trova ne Il grande spettacolo della fine del mondo del Theatre en vol di Sassari la sua declinazione ecologica e mitologica nello stesso tempo: come Plutone, dio degli inferi, rapisce Proserpina, figlia della dea Cerere, nello stesso modo ci sono coloro che si prendono cura della Madre Terra e coloro che la devastano e rapinano le sue risorse. Da una parte le donne generatrici di bellezza e di armonia, dall’altro i maschi violenti e predatori in uno spettacolo curatissimo nella scelta degli oggetti e delle musiche oltre che nell’impianto visivo e coreografico con esiti intensamente poetici.”

Franco Ungaro Il Manifesto del 31.08.24

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    Biografia

    Céline Brynart

    Si forma alla ‘Scuola di Circo’, all’Espace Catastrophe’ e alla ‘Scuola Internazionale di Teatro Lassaad’ di Bruxelles (metodo Lecoq).
    Si appassiona al clown e studia con Carina Bonan, Micheline Vandepoel, Kevin Brooking e Eric de Bont.
    Nel 2001 crea, insieme a Eva Kahan, ‘La Compagnie du Pingouin Quotidien’, associazione culturale impegnata nella promozione di circo e teatro. Partecipa e scrive vari spettacoli e progetti di circo, circo-teatro, teatro di strada e danza tra cui ‘Les Motasses’, spettacolo di acrobazie clownesche in motorino, di e con Céline Brynart e Sara Micol Natoli; ‘Raoul et Compagnie’, spettacolo di circo della Compagnia ‘Le Plat Pays’; ‘Aller Simple’, spettacolo di circo-teatro con la regia di Micheline Vandepoel; scrive insieme a Jordi L. Vidal varie coreorgrafie per ‘Le Bal Moderne’ progetto di danza organizzato da P.A.R.T.S. Bruxelles; ‘Viola e le sue Valigie’ spettacolo di clown per ragazzi di Céline Brynart e Maurizio Giordo; ‘Pomme de Ginette’ numero di clown; ‘Spoon Surf’ numero di clown con Maurizio Giordo.
    Dal 1996 insegna il circo a piccoli e grandi (Ecole de cirque de Bruxelles, Espace Catastrophe e in diversi contesti in Sardegna), e teatro, movimento e danza-contact. Dal 2021 attrice nella produzione Theatre en vol “Il grande spettacolo della fine del mondo”.